Descrizione
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Questo vino, a denominazione d’origine controllata, nasce dal vitigno bonarda coltivato in collina, nel comprensorio fra Maranzana e Cassine, un luogo dotato di altimetria, esposizione e microclimi particolarmente favorevoli, che aiutano la produzione di questo capolavoro di profumi, armonie e colori.
Degustazione: vino di corpo, dal colore limpido rosso rubino vivace intenso
Profumo: intenso e abbastanza complesso, che si presenta leggermente floreale, nel quale si riconoscono con facilità armonie di frutti rossi maturi e confettura di prugna
Sapore: caldo e morbido, il tannino delicato, lungo e piacevole, completa il sapore con adeguata freschezza
Abbinamenti gastronomici: ottimo a tutto pasto e in particolare con salumi, primi piatti con sughi, carni, arrosti di maiale, verdure e formaggi di media stagionatura. Perfetto l’abbinamento con il tipico fritto misto alla piemontese
Grado alcolico %: 13,00 gradi in volume
Temperatura di servizio: 16-18° C
Bicchiere consigliato: coppa
Conservazione: in luogo asciutto e molto fresco, al riparo dalla luce
Capacità di invecchiamento: 2 anni
Tipo: rosso
Classificazione: denominazione di origine controllata
Vitigno: 100% bonarda
Produzione media anno: 4.000 bottiglie da 750 ml
Maturazione: per sua natura non richiede maturazione
Affinamento: vasca di acciaio a temperatura controllata
Temperatura di fermentazione: in vinificazione 25-28° C
Durata della fermentazione: 5-8 giorni
Fermentazione maolattica: da evitare per non perdere profumi e aromi
Epoca di imbottigliamento: durante l’annata
Acidità totale: 6,4 g/l.
Ph: 3,30
Vinificazione: tradizionale in rosso. All’arrivo delle uve in cantina si procede a diraspatura e pigiatura, quindi il mosto è mantenuto unito alle bucce, in vasca di acciaio a temperatura controllata, fino a che, entro 24 ore, le bucce si raggruppano in superficie, formando il cosiddetto cappello. Dopo l’introduzione dei lieviti selezionati iniziano la fermentazione e la macerazione delle bucce che dura, a seconda delle annate, da 5 a 8 giorni al massimo. Tale procedimento è utile per dare colore al vino e rilasciare nel mosto i tannini presenti nelle bucce. La macerazione avviene contemporaneamente alla fermentazione fino all’esaurimento degli zuccheri con il controllo della temperatura, che non deve superare i 31° C
Territorio: Piemontese