A breve, un docufilm sulla storia della denominazione Asti
Per il docufilm, che avrà le voci dei protagonisti, il Consorzio dall’Asti chiede agli associati la ricerca di materiale fotografico inedito
Avviato il progetto di ricerca, da parte del Consorzio dell’Asti, finalizzato alla produzione di un docufilm dedicato a quanti hanno vissuto e contribuito all’evoluzione e agli sviluppi del mondo del Moscato d’Asti e dell’Asti Spumante. L’obiettivo è quello di ripercorrere i decenni, a partire dal Dopoguerra, che hanno profondamente cambiato il panorama vitivinicolo ed enologico della relativa area di produzione. Un’area che comprende ben 51 comuni, tra le province di Asti, Cuneo ed Alessandria.
Il docufilm verrà realizzato dalla Fondazioni Radici di Alba e in collaborazione con il giornalista Sergio Miravalle – storica firma dell’informazione del settore, prima con La Stampa e poi da direttore della rivista Astigiani – che si occuperà della sceneggiatura e delle interviste. A dare concretezza al progetto, la Fondazione Radici, diretta da Marcello Pasquero, che ha all’attivo già diversi filmati e documentari di ampio interesse e grande efficacia, incluso quello dedicato alla figura di Renato Ratti, storico direttore del Consorzio dell’Asti.
“Vogliamo raccontare la storia della Denominazione – commenta Stefano Ricagno, presidente del Consorzio – ripercorrendo con i protagonisti le vicende dell’Asti Apumante e del Moscato d’Asti: sono vini importanti non solo per i numeri che rappresentano. La produzione e la loro diffusione in Italia e nel mondo meritano di essere raccontati, fissando in un docufilm a più voci la nostra memoria storica”.
Stefano Ricagno, dal canto suo, sta seguendo in prima persona il progetto di sistemazione e organizzazione storica del vasto archivio del Consorzio. Nello specifico, il lavoro prevede una serie di interviste a protagonisti del mondo dell’Asti e del Moscato d’Asti, produttori di uva, dirigenti delle case spumantiere, amministratori, ristoratori, giornalisti e presidenti della cooperazione, che ripercorreranno le tappe più importanti della vita del Consorzio dell’Asti, fondato nel 1932. Voce narrante sarà Ornella Franco, memoria storica del Consorzio e, per oltre 47 anni, alla segreteria del sodalizio di piazza Roma, assunta nel 1977.
Ad essere utilizzati, saranno i filmati e i materiali custoditi negli archivi del Consorzio. Ma per arricchire la già vasta documentazione fotografica, che potrà essere inserita nel docufilm, il Consorzio dell’Asti chiede ai propri associati (oltre mille, tra aziende agricole, cantine cooperative, vinificatori e case spumantiere) e ad altre realtà del territorio di far pervenire fotografie, video o altre immagini significative delle vendemmie dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.
“Vogliamo ricordare volti e momenti – commenta Giacomo Pondini, direttore del Consorzio – di chi ha contribuito a scrivere il grande racconto dell’Asti, con uno strumento comunicativo diverso, non solo rivolto agli addetti ai lavori”. A tal proposito, per l’invio delle immagini, si può fare riferimento a Ornella Franco: 335 7186470 o ornellasti@gmail.com.